| Scusate ma forse qui non e' ben chiaro NE' IL CONTENUTO DEL VOLUME preso in considerazione, NE' che questo tenda ad enfatizzare le buone qualita' di una moglie musulmana nei confronti del suo marito e della sua famiglia per spronarla a fare del suo meglio (ma secondo voi la perfezione descritta esiste veramente!??!?!); ma nemmeno e' chiaro il concetto di famiglia e il ruolo della donna nella societa' islamica.
Per prima cosa sarebbe buona cosa sapere che esiste un volume intitolato "come rendere felice tua moglie", corrispettivo di questo libro indirizzato agli uomini, che risveglierebbe nelle menti occidentali un istinto maschilista di quelli potenti.
La donna, secondo l’ Islam, ha diritti e doveri proprio come l’ uomo, tanto nella Religione quanto nella vita famigliare. Secondo l'Islam la donna e l'uomo sono uguali per nascita: “Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne.” (4:1) Prima dell’ Islam avere figlie femmine era considerata una vergogna; con la venuta dell'islam esse ottennero l'onore che gli spetta. La figlia ha diritto all’eredità sia dalle proprietà del padre che della madre (in alcuni casi anche di fratelli e altri parenti stretti). Il padre è responsabile di tutti i suoi bisogni, dopo di lui i fratelli, fino al suo (di lei) matrimonio. Dopodiche’ tale responsabilita’ passa nelle mani del marito poiche' il denaro che lei guadagna e' suo (di lei) proprieta' ed e' sempre lei che decide se partecipare alle spese della casa o meno. Ella ha il diritto di possedere proprietà, di commerciare e di tenere per se’ I guadagni.
Inoltre, nessuno uomo sposato può stare lontano dalla sua casa per più di quattro mesi senza il permesso della moglie. E se la donna si accorge che il proprio marito non agisce in modo corretto nei suoi confronti e non le dà tutti i suoi diritti, ella può chiedere il divorzio (anche se esso deve essere considerate come soluzione ultima). Nella famiglia, tra i due genitori, e’ la madre ad avere più diritti. L’ Islam infatti ha dato loro un posto che nessun altra società ha riconosciuto. Il Profeta Mohammed (pbsdl) ha detto: “Il Paradiso è sotto i piedi di tua madre”. Infine, l'istruzione e l'educazione sono un obbligo per tutti i credenti, maschi o femmine che siano.
All' interno della famiglia musulmana sia il marito che la moglie hanno ruoli precisi, atti a mantenere l' equilibrio famigliare e l' armonia tra le mura domestiche; il rispetto reciproco non deve mai venir meno! Ma questi aspetti sono gia stati trattati e approfonditi sufficientemente nelle altre discussioni della sezione. la " superiorita' " dell' uomo e' relativa a certi ambiti, non e' da intendersi come dominio e imposizione; possiamo forse negare che l' uomo e la donna siano diversi tra loro sia per caratteristiche fisiologiche che psicologiche?
Dio ha creato gli uomini e le donne complementari gli uni alle altre, per vivere in cooperazione e non in competizione. Penso sia palese che la donna sia piu' sensibile, abbia un indole amorevole, un istinto materno e di amore verso i propri figli che nessun uomo mai potra' eguagliare; la donna e' la Regina della casa, e' lei che assicura un clima piacevole dove vivere, che alleva i propri figli con amore e sacrificio.
Pensateci un attimo: una moglie che soddisfa il proprio sposo nell’ambito del matrimonio, protegge lui e se stessa dal rischio della ricerca di relazioni extra-coniugali. E viceversa.
La vita quotidiana nella societa' islamica si basa sul Libro di Allah Ta'ala e la Sunnah del Profeta Mohammed (saaw); avere una buona conoscenza del Corano e seguire l' esempio del Messaggero di Allah (saaw), miglior esempio di uomo, e' basilare per un buon musulmano. A proposito dei coniugi, egli (saaw) disse "..l' uomo e' pastore sulla gente della propria casa e la donna e' pastore della casa del marito e dei suoi figli: Ognuno di voi e' pastore e ad ognuno di voi sara' chiesto del suo gregge" (riferito da Ibn 'Umar, tramandato da al-Bukhary e Muslim)
E ancora, egli (saaw) disse: "Il credente più perfetto nella sua fede è colui che possiede la migliore morale ed è gentile con la propria famiglia" Trasmesso da Al-Tirmidhi ed altri.
E non si dimentichi anche il ruolo che la madre riveste all' interno della famiglia... “Messaggero di Dio, chi è il più meritevole della mia premura?” Il Profeta (pbsl) rispose: “Tua madre.” L’uomo domandò: “E chi dopo lei?” Egli ripeté: “Tua madre.” Questi domandò ancora: “E chi dopo lei?” Il Profeta ripeté: “Tua madre, poi tuo padre, poi i tuoi parenti stretti in ordine di importanza.”
Ho gia' letto un intervento, molto simile a questo di habibi per contenuto, dove si spronava a mettere in risalto i movimenti femministi sostenendo che le donne musulmane siano tutte sottomesse. Perche' invece di arrabbiarti qua e di litigare, non ci aiuti ad ampliare la sezione "donne in egitto", dove fatema ha gia anche parlato della Signora Suzanne Mubarak? Potresti aprire un tuo topic citando i movimenti di liberazione femminista in egitto, sarebbe un modo per rendere utile la tua opposizione a questo articolo e aiutare le donne che pensi vadano liberate dall' oppressione. L' aiuto di tutti e' sempre ben accetto.
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